Serena Rutelli al Grande Fratello: “Quando è morto mio padre non ho versato una lacrima”

Durante una chiacchierata intima con alcuni concorrenti della casa, Serena Rutelli si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni davvero toccanti. Nata a Roma nel gennaio del 1990, ha una storia difficile alle spalle; insieme alla sorella infatti venne abbandonata in una casa famiglia, per poi essere entrambe adottate dai coniugi Rutelli.

Tra i concorrenti della nuova edizione del Grande Fratello (condotto da Barbara D’Urso, con opinionisti Iva Zanicchi e Cristiano Malgioglio) c’è anche Serena Rutelli, figlia adottiva di Barbara Palombelli e Francesco Rutelli.

Nata a Roma nel gennaio del 1990, ha una storia difficile alle spalle; insieme alla sorella infatti venne abbandonata in una casa famiglia, per poi essere entrambe adottate dai coniugi Rutelli. Nonostante siamo ancora agli inizi, Serena è riuscita a mostrare subito tutta la sua dolcezza; durante un confessionale aveva detto: “Non ricordo come fosse mia mamma. L’ultima immagine che ho di lei, è lei che prende la borsa, mette tutto dentro e se ne va. Come fai a lasciare due bambine così? Come fai ad andare via?”.

Del padre invece ha detto “Tornava sempre a casa ubriaco, era un violento […] lui ci aveva detto di preparare le borse perché saremmo andate a giocare al lunapark, poi invece ci siamo trovate dalle suore in una casa famiglia. Ti rimane una ferita dentro”.

Serena ha anche una sorella più piccola a cui è molto legata, durante gli anni le ha fatto un po’ da mamma per affrontare insieme i momenti più difficili. Con estrema dignità racconta questi fatti così intimi e toccanti, gli stessi di cui ha parlato  nella notte tra sabato 27 e domenica 2018 aprile, con Cristian Imparato e Michael Terlizzi. Sono parole forti quelle che ha pronunciato, ma che non possono lasciare spazio a giudizi esterni proprio per la delicatezza della situazione.

Serena si è aperta ed ha dichiarato “Quando è morto il mio padre biologico non ho versato una lacrima”. Poi ha continuato: “Ho voluto ricontattare la mia famiglia d’origine, ho parlato con loro, gli ho raccontato come si comportava nostro padre in casa e loro mi hanno detto che se avessero saputo tutte queste cose probabilmente non gli avrebbero dato una degna sepoltura”.

Infine si è aperta con Cristian su alcuni aspetti del suo carattere, che risentono inevitabilmente del suo passato, come il fatto che, fino a non molto tempo fa, non riuscisse ad abbracciare le persone perché non era stata abituata al calore umano. Con il tempo, grazie ad un percorso di psicoterapia ed all’amore della sua famiglia adottiva, è riuscita a superare questo suo blocco ed oggi è lei a cercare di spronare gli altri a volersi bene ed a dimostrarselo a vicenda.

È una vicenda questa che farà sicuramente parlare e riflettere; d’altronde i reality ci hanno abituato a questo genere di cose, a dimostrazione del fatto che non sempre un programma leggero è sintomo di superficialità.